La FIIF intende fornire un supporto ai Consigli dell'Ordine degli Avvocati per la diffusione e l'attuazione del Processo Civile Telematico (PCT) nel proprio circondario.A tal fine si diffondono le presenti indicazioni operative redatte sulla base dell'esperienza e delle prassi maturate nei Consigli dell’ordine degli Avvocati nei quali il PCT è già da tempo operativo. Il presente manuale operativo è in continua evoluzione, anche grazie al contributo di chi opera sul campo; pertanto richieste di informazioni o di specifiche ovvero osservazioni in merito potranno essere inoltrate al seguente indirizzo mail della FIIF
Allegati:
Indicazioni operative per i Consigli dell'Ordine degli Avvocati per l'attuazione del Processo Civile Telematico (485.90 Kb)
n | rif | domanda/risposta | |
1. | Punto 5 lettera b | d. | si chiede di sapere se nell’ambito del punto b si possono includere anche progetti in house, infragruppo o in partnership con dei soggetti esterni comprese quelle che non hanno generato fatturazioni |
r. | Si possono indicare esperienze di realizzazione effettiva di siti e/o piattaforme integrate relative a progetti infragruppo o in partnership con indicazione del committente, valore economico, data di realizzazione. La realizzazione, per corrispondere al valore economico da esporre (quale elemento di accreditamento), deve poter essere provata con fatturazione in caso di verifica, controllo da parte della stazione appaltante in ordine al possesso del requisito. | ||
2. | Punto 3.1 | d. | Si chiede di sapere che cosa si intende con “piano adeguato di protezione e gestione del rischio”? |
r. |
In questa sede di consultazione, il criterio dell’adeguatezza è definita dallo stesso offerente.Si rileva che l’attuale piattaforma presenta le seguenti caratteristiche di sicurezza minime: (a) criptazione delle connessioni con protocollo HTTPS e relativo certificato SSL relativamente alle operazioni di (a1) login degli utenti registrati, (a2) accesso alle aree riservate/interessate da dati potenzialmente sensibili/giudiziari, (a3) esposizione dei database attraverso query; (b) predisposizione di sistemi di allerta e di protezione automatica adeguati onde prevenire, evitare e far fronte ad un possibile attacco informatico al portale (hacker/robot etc.) con particolare riguardo ai sistemi di login interni ed ai database esposti. La protezione non interessa la base dati ed i back-up oggetto di separata committenza relativa all’hosting dei servizi ICT, già appaltata. |
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3. | Punto 3.1 | d. | si chiede di sapere se il redattore atti debba essere un software client scaricabile in locale o possa essere realizzato direttamente anche come servizio web, per la generazione delle buste xml e successivo interfacciamento con il dispositivo di firma digitale, senza alcuna conservazione permanente sul server di dati relativi agli atti trattati. |
r. | Non si indicano preferenze per l’una o l’altra delle valide soluzioni prospettate. | ||
4. | Punto 3.2 | d. |
si chiede di sapere se:
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r. |
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5. | d. |
si richiedono chiarimenti sulla seguente ipotesi di partecipazione. 1. L’azienda che intende presentare manifestazione d’interesse e, se ammessa, partecipare al bando è una società consortile per azione, che, non svolge attività tecniche dirette, ma si avvale delle proprie consorziate, tutte partecipanti al capitale della società consortile. La società consortile quindi non possiede né il DURC, in quanto non ha dipendenti diretti, né la certificazione ISO 9001, non svolgendo attività dirette. Può partecipare? 2. L’intendimento è quindi di far concorrere la società consortile con un contratto di avvalimento sulla società SIRFIN SPA, la quale è socia della società consortile, ed è in grado di produrre tutta la documentazione richiesta dal documento di Manifestazione di Interesse. |
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r. |
Nelll’ipotesi in cui, per la committenza, risulti ammissibile la fattibilità del progetto, i soggetti partecipanti alla indagine esplorativa – in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dall’avviso pubblicato – saranno invitati nella successiva procedura concorsuale.Per tale effetto, la società socia della consortile indicata, dovrà essere in possesso non solo dei requisiti tecnici e finanziari – come preannunciato – , ma, altresì, dei requisiti generali di cui all’art. 38 del d.lgs. 163/2006 (in ordine a tutti i soggetti per i quali il possesso dei requisiti è richiesto). Quindi il possesso dei requisiti generali dovrà essere autodichiarato sia dalla società consortile sia dalla socia.
La società consortile può, pertanto, presentare la manifestazione di interesse all’indagine esplorativa in oggetto allegando: 1. un mandato collettivo di rappresentanza irrevocabile conferito da tutti i soci della società consortile a quest’ultima in ordine alla partecipazione alla gara (si applicano le norme dell’a.t.i.); 2. il contratto di avvalimento con la società consorziata ai sensi (e con i contenuti di cui) dell’art. 49 d.lgs. 163/2006. |