Con la guida qui allegata, il Gruppo di lavoro FIIF ha inteso illustrare e rendere più intelligibili le funzionalità messe a disposizione degli avvocati dal Portale Deposito atti Penali (PDP, dall’indirizzo del PST: https://pst.giustizia.it ).
Il processo penale telematico
Con l’art. 83, comma 12-quater, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni nella legge 24 aprile 2020, n. 27, ed ulteriormente modificato dal decreto legge 20 aprile 2020, n. 28, si è dato avvio al “Processo Penale Telematico”. Più nello specifico, la prima fase, nata in periodo di emergenza sanitaria Covid-19, prevede il deposito con modalità telematica di memorie, documenti, richieste e istanze che possono essere “presentati dall’indagato” destinatario dell’avviso della conclusione delle indagini preliminari ex art. 415 bis comma 3 c.p.p..
La Guida all’accesso al Portale dei depositi telematici è suddivisa in aree tematiche:
- Prima di cominciare, gli strumenti che deve avere l’avvocato:
1. Il dispositivo di firma digitale
2. Il software per la firma digitale
3. La PEC - Il portale dei depositi atti penali PDP
1. L’accesso al portale
1.1. Chi può accedere?
1.2. Come si accede
2. La scelta dell’Ufficio
3. La home page - La nomina:
a. Il deposito, l’invio,
b. l’elenco depositi nomine, le modalità di consultazione e ricerca,
c. Il sollecito della nomina, l’elenco solleciti - La gestione atti successivi:
1. L’elenco procedimenti autorizzati
2. la ricerca del procedimento
3. Il deposito degli “atti successivi”
Scarica la guida (pdf 1 MB) attraverso questo link: Guida all’accesso al Portale dei depositi telematici
vai alla news FIIF con la pubblicazione del Manuale predisposto dal Ministero: Portale Deposito atti Penali: il Manuale